FONDAZIONE S.CLELIA BARBIERI




FONDAZIONE S.CLELIA BARBIERI

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LABORATORIO OCCUPAZIONALE

Il laboratorio educativo occupazionale San Vincenzo è un servizio semiresidenziale che si configura come struttura idonea a favorire il processo di crescita e integrazione di persone disabili. E' un servizio che fornisce valide occasioni per sviluppare e migliorare le capacità relazionali e i legami che l'individuo ha con la comunità.
Attraverso laboratori educativo riabilitativi il laboratorio San Vincenzo offre momenti ricreativi, culturali e di mantenimento e miglioramento delle autonomie personali, presentandosi come un importante supporto alla famiglia nel quotidiano compito di guida della persona disabile.

Vi presentiamo alcuni dei nostri progetti e delle nostre iniziative:

- Benessere nell’autonomia: questo progetto vuole migliorare il benessere sostenendo l’autonomia individuale, attraverso la condivisione di momenti di vita reale e di comunità , come l’uso del denaro, l’uso dell’orologio in relazione alla gestione del tempo, uso del telefono finalizzato ad attività o emergenze, spostamenti indipendenti nella comunità.


- Riscopriamo il territorio: prevede numerose uscite finalizzate alla riscoperta delle bellezze naturalistiche dell’Appennino tosco-emiliano e di città italiane, per acquisire familiarità con la propria comunità e rafforzare l’autonomia.


- La Bottega dei Ragazzi: la produzione degli oggetti creati all’interno del Laboratorio sarà finalizzata alla loro distribuzione attraverso il negozio La Bottega dei Ragazzi della Fondazione Santa Clelia Barbieri a Vidiciatico e mercatini presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di aumentare la motivazione dei partecipanti che vedono i loro oggetti esposti e, attraverso il ricavato, avere anche un riscontro economico del loro lavoro che verrà utilizzato come cassa comune per comprare altro materiale, oppure per utilizzarlo durante le uscite.


- Sport Insieme: questo progetto promuove l’attività motoria intesa come mezzo per consolidare le autonomie personali, per acquisire sane abitudini di vita e migliorare le condizioni di salute. Fare attività sportiva di gruppo significa anche collaborare, partecipare, accettare un insuccesso o raggiungere traguardi, quindi un altro obiettivo importante è la ricerca di momenti di inclusione e di integrazione sociale della persona diversamente abile. Inoltre questo progetto vuole valorizzare l’aspetto ludico-ricreativo dello sport: lo sport è soprattutto gioco, divertimento, scherzare e conoscersi. Il progetto prevede l’attività di ginnastica a squadre (basket, calcio), l’attività di piscina alla Conca del Sole di Vidiciatico, l’attività di rilassamento yoga, ballo e Pilates con insegnanti qualificate.


- Progetto Fai da te: le attività manuali sono da sempre il fulcro di ogni attività rivolta ad utenti con disabilità, innanzitutto perché contribuiscono al mantenimento delle proprie abilità e all’acquisizione di nuove, inoltre perché favoriscono la stimolazione di creatività, collaborazione di gruppo, capacità di espressione attraverso la lavorazione degli oggetti. Nel laboratorio del riciclo per la creazione dei manufatti viene utilizzato materiale riciclato. Questo ultimo progetto prevede anche il coinvolgimento delle comunità per il recupero del materiale (per esempio, ristoranti, bar per la raccolta di tappi di sughero, bottiglie, stoffe, bottoni…). Le attività manuali sono diversificate in base alle competenze dei singoli partecipanti e in base al gradimento delle stesse.


- Progetto Free Time : la gestione del tempo libero rappresenta un momento molto significativo dell’intervento educativo. Tempo libero inteso come uscite finalizzate allo svago e al divertimento (bowling, cinema, eventi culturali e musicali…) sia come momento di rilassamento all’interno del laboratorio attraverso l’ascolto di musica nella sala dedicata al Relax, la lettura di libri, giochi ricreativi. Obiettivo principale diventa fornire gli strumenti e gli stimoli adeguati per imparare a gestire il proprio tempo libero in maniera costruttiva e creativa.


- Il Gazzettino:  progetto finalizzato alla pubblicazione di un giornalino composto da articoli scritti dagli utenti. La creazione di ogni articolo diventa importante come mezzo di elaborazione delle proprie esperienze, del proprio vissuto, dei propri sogni e desideri. Il giornalino si divide in varie rubriche: cucina, sport, gite, poesie e in articoli di gruppo dove, data una traccia stabilita, ognuno si esprime sull’argomento richiesto. Gli articoli vengono inizialmente scritti a mano e successivamente trascritti al computer, per mantenere attive le capacità di scrittura a mano e lettura.


- Progetto cure termali Just Relax : nella programmazione delle attività, riteniamo indispensabile partire delle risorse che il nostro territorio ci offre. A Porretta Terme si trova uno dei centri termali più famosi d’Italia: dalle fonti delle Terme di Porretta sgorgano acque sia sulfuree che salsobromoiodiche, con caratteristiche che le rendono eccezionali. Da qui, nasce il progetto Just Relax che prevede due cicli termali di cure all’anno. Le cure termali verranno scelte in base alle esigenze individuali: alcuni utenti ogni anno svolgono un ciclo di cure inalatorie, altri prediligono la piscina termale e il percorso vascolare. Questo progetto si inserisce anche nel progetto sull’autonomia e l’integrazione sociale perché le Terme verranno raggiunte dal gruppo utilizzando mezzi pubblici (corriera).


- Il colore delle emozioni: la caratteristica fondamentale di questa attività è l’assoluta libertà di scelta e di accostamenti di colori: l’utente quindi, sarà lasciato libero, senza alcune influenze esterne dell’operatore, di scegliere come colorare un disegno, come utilizzare e dove i colori che in quel momento trasmettono all’utente sia emozioni positive, sia negative. Darà quindi libero spazio agli stati d’animo e potrà anche descriverli sotto forma di scrittura a mano, così da arrivare ad una profonda conoscenza di sé e delle proprie emozioni. Questo, inoltre, favorisce il riconoscimento delle sensazioni che governano la mente e dà la possibilità di esternarle laddove a parole sarebbe più difficile, utilizzando come strumenti: scrittura a mano, musiche, disegni (prevalentemente mandala o disegni astratti) , colori.


- Progetto Coccole Therapy: è la giornata dedicata alla cura della mente e del corpo, attraverso l’utilizzo di olii essenziali, musiche rilassanti  e massaggi per favorire la creazione di un canale di comunicazione non verbale che aiuti le persone coinvolte a trasmettere e a ricevere sensazioni positive legate all’affettività. Inoltre, sarà la giornata dedicata alla cura del proprio aspetto fisico attraverso: tintura dei capelli, cerette depilatorie, manicure, pedicure..).


- Progetto Confessionalel’attività di ascolto ha messo in evidenza che, anche in assenza di una patologia, alle persone possono mancare le abilità necessarie per richiedere il colloquio, l’aiuto, per affrontare la vita di tutti i giorni. Un’azione terapeutica non può che basarsi sulla relazione, elemento fondamentale di ogni intervento pensato per l’utente. È un momento nel quale l’operatore, entrando in empatia con l’utente, dovrà cercare di sintonizzarsi sui bisogni dello stesso, individuandoli e disponendosi all’ascolto. L’utente, rapportandosi all’operatore, rivelerà i suoi disagi, le sue emozioni. Lo spazio di ascolto offre un aiuto a riconoscere e sostenere il loro bisogno di emancipazione, aprendo uno spazio di riflessione ed elaborazione di esperienze relazionali. Il progetto prevede incontri programmati, settimanali ed individualizzati, all’interno di un ambiente tranquillo e rassicurante.


-Progetto La prova del cuoco: il laboratorio di cucina ha lo scopo di raggiungere e acquisire delle autonomie in un ambiente gratificante e stimolante, attraverso la socializzazione, la collaborazione e il rispetto degli altri. Risulta importante il saper lavorare insieme , condividendo spazi e materiali, rispettando le procedure per la preparazione dei cibi, incentivando la calma e la lentezza.


- Progetto La Compagnia Della Villa: il teatro ha sempre avuto una dimensione catartica, svelando le peculiarità di ognuno degli utenti che partecipano. Anche la disabilità viene compresa e valorizzata attraverso l’attività teatrale: la persona con maggior difficoltà comunicativa, nel momento in cui intraprende un percorso teatrale, assimila strumenti che lo aiutano nella comunicazione con l’ambiente che lo circonda. L’attività teatrale, intesa come attività laboratoriale finalizzata alla interrelazione personale all’interno del gruppo, costituisce un prezioso spazio di lavoro, di conoscenza reciproca, di riflessione e confronto. Viene inoltre rafforzata l’autostima dell’utente che, terminate le prove teatrali, dovrà insieme al gruppo portare in scena il lavoro durante uno spettacolo teatrale in un palco. Ruolo fondamentale hanno anche gli utenti che non recitano, ma che contribuiscono alla costruzione della scenografia, dei costumi e della stesura del copione insieme all’operatore. Così facendo, tutti gli utenti sono responsabilizzati con un compito e vi è il coinvolgimento di tutti gli utenti.


- Progetto Pollice Verde : il nostro territorio è ricco di aree verdi da poter utilizzare e gli utenti hanno a disposizione vari spazi verdi adiacenti al Laboratorio di cui si occupano per l’abbellimento, piantando fiori e varie tipologie di alberi. Questo progetto ha come scopo la valorizzazione delle aree verdi , la cura del territorio che ci circonda e inoltre responsabilizza ogni utente che deve prendersi cura della pianta, dalla sua nascita alla sua crescita.


-Progetto Ginnastica Mentale : questo progetto ha come scopo quello di mantenere allenata la mente e  renderla più elastica, attraverso l’utilizzo di schede cognitive mirate alle competenze di ogni utente, potenzia e acquisisce abilità grazie all’allenamento quotidiano, che di volta in volta può riguardare la memoria, l’attenzione, la percezione, le abilità di navigazione o di orientamento spazio temporale. La ginnastica mentale è fondamentale per avere un cervello sempre in forma e sano, stimolando anche gli aspetti cognitivi legati all’associazione di parole, al mantenimento dell’attenzione e alla sfera ludico-ricreativa: per esempio, svolgere in gruppo il cruciverba può essere sia un momento di allenamento della mente, ma ha anche lo scopo di divertirsi tutti insieme, cercando di indovinare quella determinata parola. 

 

- Progetto Cineforum:  il Laboratorio di Cineforum ha lo scopo di educare alla socializzazione e di incrementare attraverso la visione di film scelto dagli utenti il bagaglio culturale. L’ambito cinematografico è da sempre un importante veicolo per la comprensione della realtà e di alcune problematiche sociali. Quindi, prendendo visione di alcune tematiche attraverso il supporto di film, l’utente è stimolato nella riflessione e nel dibattito. Questo è utile per incentivare , stimolare e arricchire il bagaglio personale. Il Cineforum si pone come momento di incontro, confronto, socializzazione, scambio di idee e svago. Non solo il Cineforum quindi è un importante veicolo di informazioni e coinvolgimento emotivo,  ma è anche un momento di divertimento e svago, di distrazione dalla realtà e dalla routine quotidiana.

 

- Giochi senza frontiere: questo progetto ha come finalità importante la socializzazione dirtendosi! I Giochi senza Frontiere sono composti da: super quiz  , gioco dell’oca, carte, biliardino, bocce e tiri a canestro. I Residenti in questo progetto si relazionano tra di loro nell’insegna del divertimento, occupandosi il tempo libero con svago e sorriso!

 

- Narrazione di sé: La biblioteca ha l'obiettivo di favorire la crescita culturale e sociale promuovendo ogni forma di conoscenza.  L'obiettivo principale è quello di avere una "biblioteca di tutti" una biblioteca inclusiva, che intende offrire delle opportunità di lettura, ascolto. Le biblioteche si stanno trasformando da luogo fisico di raccolta e distribuzione di documenti a centri di produzione di conoscenza, luoghi di partecipazione d'incontro, di scambio di esperienze, per tanto all'interno di questa trasformazione possiamo svolgere un ruolo nelle comunità, facilitando la creazione di saperi e la nascita di relazioni sociali. Con questo progetto si prevede di sviluppare la socialità, il rispetto delle idee e pareri altrui, il rispetto del materiale comune, imparare ad accettare eventuali insuccessi, fare acquisire atteggiamenti di disponibilità all'ascolto. Le attività correlate al progetto biblioteca si collegano in particolare in due campi d'esperienza: i discorsi, le parole, messaggi e forme.


I DISCORSI E LE PAROLE:

-Ascoltare e rielaborare verbalmente

-Inventare racconti collettivi e individuali

-Inventare giochi verbali con rime,assonanze e libere associazioni

-Ascoltare narrazioni


MESSAGGI E FORME:

-Rappresentare graficamente, attraverso svariate tecniche, contenuti,esperienze, sensazioni

-Rappresentare graficamente contenuti scritti riscostruendo storie e sequenze.

Il progetto e realizzabile presso la Biblioteca comunale di Lizzano in Belvedere, con l'intevento del bibliotecario, scrittore e responsabile dei servizi alla persona Alessandro Riccioni.